sabato 29 novembre 2014

Comunicato Politico

sabato 29 novembre 2014 - by Movimento 5 Stelle Piossasco 0



La Democrazia in Italia vive un momento di difficoltà: ne sono prova varie situazioni, un parlamento che non legifera più ma serve solo ad approvare le scelte del governo, magari a colpi di fiducia; la scelta di rendere non più elettivo il Senato della Repubblica, la trasformazione delle provincie in enti di secondo livello impedendo l'elezione a suffragio universale e infine la volontà di manipolare la legge elettorale al fine di farla assomigliare a quella dei Sindaci. Tutti elementi che per noi comprovano l'erosione della nostra democrazia.

Tale problema si riflette anche sul locale, dove chi si avvicina alla politica è costretto a farne i conti. Conti che ci riguardano da vicino: infatti il MoVimento 5 Stelle Piossasco in questi primi 5 mesi di mandato è stato oggetto di situazioni che ne hanno compromesso in parte la propria attività politica.
Quando un semplice cittadino decide di impegnarsi per il proprio territorio scegliendo magari di far parte di una lista civica o come noi di una forza politica innovativa, di rottura con il passato, sa a cosa va incontro, ma non è mai abbastanza pronto a subirne le conseguenze.

Che ci sia una volontà, un disegno preciso, o che semplicemente si tratti di normalità, di consuetudine a noi non è dato saperlo, non vi è certezza.
La certezza c'è nel constatare le difficoltà che il nostro capogruppo Francesco Colucci ha dovuto affrontare a seguito di scelte di questa amministrazione avvenute dopo le elezioni.
La volontà di non permettere la vendita diretta sotto l'ala comunale gli ha inferto un duro colpo nelle sue finanze. La scelta di far apparire come non veritiera la segnalazione di cibo scaduto da parte del figlio di Colucci nonostante ci sia stata un'altra segnalazione indipendente dalla nostra gli ha inferto un duro colpo nei suoi affetti e la volontà di non concedere il servizio di scuolabus a suo figlio gli ha inferto un duro colpo nella gestione familiare.

Tutte cose che sono accadute dopo le elezioni e l'effetto che si è ottenuto è quello di aver compromesso la serenità e la qualità di vita di un nostro collega e del nostro intero gruppo consiliare e politico.

Non di minor importanza è quanto accaduto nelle commissioni consiliari dove, in un modo o nell'altro, il MoVimento 5 Stelle non vede una sua presidenza. Nel doveroso atto di ricordare che a noi non interessano le poltrone ma le opportunità politiche collegate ai vari ruoli al fine di poter incidere sul territorio a favore dei cittadini, non è stato concesso al MoVimento 5 Stelle di esprimere la miglior scelta come quella di Francesco Colucci alla commissione Lavoro e Attività Economiche, per via delle sue competenze ed esperienze in materia.

Impedire a un cittadino di fare attività politica in questo modo, sia che ci sia una volontà precisa o che sia solo una serie di malaugurate coincidenze non è affatto accettabile e da' un chiaro messaggio ai cittadini: entrare in politica, è un rischio eccessivo.
Per questo il MoVimento 5 Stelle, nei suoi vari livelli (comunale, metropolitano, regionale e parlamentare) ha intenzione di agire per salvaguardare il diritto alla partecipazione politica di tutti sia a Piossasco e sia su tutto il territorio italiano.

Tutto ciò per comunicare che comunque non abbiamo nessuna intenzione di cedere e che continueremo a rispettare il mandato dei nostri elettori cercando di essere il più propositivi possibili con mozioni e quant'altro e continuando a portare la voce di tutti quei cittadini che non si sentono sufficientemente ascoltati da queste istituzioni, sperando di trovare nella maggioranza una controparte leale e giusta confermando che quanto sopra sia frutto di una malaugurata serie di coincidenze e scelte non ben valutate perché diversamente sarebbe un duro colpo alla democrazia.

MoVimento 5 Stelle Piossasco

Autore

MoVimento 5 Stelle Piossasco

0 commenti:

Text Widget